Chi siamo
L’Istituto, sorto nel 1965 e retto dal 1968 da un Consorzio di enti pubblici locali, è un centro studi specializzato in storia contemporanea e fornisce un supporto, completo e aggiornato, all’attività di ricerca che si svolge sul territorio.
Presso la sede è possibile usufruire dei servizi di biblioteca, emeroteca, archivio, mediateca e consulenze scientifiche. L’accesso è libero e regolamentato da norme di consultazione e prestito.
Nel promuovere la conoscenza storica, organizza convegni, seminari, incontri, pubblica libri e periodici collaborando con le Università oltre che con analoghe istituzioni e associazioni culturali italiane e europee.
Nel campo della didattica è centro di servizi per la formazione sia dei docenti che degli studenti, promuovendo ricerca, corsi d’aggiornamento, stages e lezioni.
Nell’essere custode della memoria storica del Novecento si ispira ai valori di pace e convivenza civile ereditati dalla lotta per la libertà e sanciti dalla Costituzione repubblicana. L’Istituto è intitolato al prof. Piero Fornara, pediatra di fama internazionale, personaggio di spicco dell’antifascismo novarese e “Prefetto della Liberazione”.

Appuntamenti
Doppio approfondimento sull’impegno dei cattolici durante il periodo della Resistenza nel novarese. Martedì 29 aprile alle 17.30, presso la Sala della Maddalena (Palazzo dei Vescovi, Via Puccini, 11 a Novara), convegno dal titolo “Un uomo tra gli uomini. Monsignor Leone Ossola e le associazioni cattoliche nella Resistenza”, con tre interventi a cura di don Mario Perotti che traccerà la figura di Leone Ossola quale Defensor Humanitatis, Mariano Settembri che parlerà del Circolo Papini e il ruolo dei suoi iscritti e infine Margherita Zucchi che illustrerà la Resistenza armata dei cattolici e degli autonomi.
Al termine del convegno inaugurazione della mostra con immagini e testi dal titolo “La resistenza cattolica e autonoma a Novara e nel novarese” presso il quadriportico della Canonica, visitabile fino al giorno 18 maggio.
Gli eventi sono stati organizzati in collaborazione tra la Diocesi di Novara, l’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara”, la Casa Museo Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo di Dio di Ornavasso e la Società Fotografica Novarese.
“Una scuola di democrazia”, giornata di studio sulla pedagogia della Resistenza rivolta a tutta la cittadinanza, con un’attenzione particolare a insegnanti del territorio del Verbano Cusio Ossola e delle province limitrofe. L’obiettivo è fornire ai partecipanti alcuni spunti di riflessioni su esperienze pedagogiche emerse dalla lotta di Resistenza, con particolare riferimento ai principi costituzionali riguardanti la formazione del cittadino e della persona. Sono inoltre previsti alcuni approfondimenti tematici attorno a singoli esperimenti pedagogici, quali quelli dell’Istituto Carlo Pedroni di Verbania e del CEIS di Rimini (con le esperienze di Adelina Guadagnucci e di Margherita Zoebeli), quelli delle scuole convitto della Rinascita (con l’esperienza di Luciano Raimondi). Si prevede poi un approfondimento sulla figura di Guido Petter pedagogista e scrittore per ragazzi e un approfondimento su casi di pedagogia della Resistenza in Francia. I relatori (Rodolfo Marchisio, Maria Grazia Alemanni, Nunzia Augeri, Alyosha Matella, Elena Mastretta) sono insegnanti, ricercatori, pedagogisti che hanno svolto ricerche su queste materie.
Ingresso libero e gratuito.
Per la rassegna de “i Giovedì letterari” del mese di maggio, l’ultimo appuntamento come sempre è organizzato a cura del nostro Istituto.
Giovedì 29, alle 18.00 presso la Sala Genocchio della Biblioteca Civica Negroni di Novara in Corso Cavallotti 6, la nostra direttrice, Elena Mastretta, presenterà assieme all’autore Bruno Maida il libro “Se mi prendi per mano” (2025, Giralangolo).
È il 1943 e Alberto ha dieci anni. È cresciuto negli anni del fascismo e per lui Mussolini è il punto di riferimento: il duce non può sbagliare e fa solo il bene degli italiani. Perciò, se dal 1938 il regime ha discriminato lui e la sua famiglia, in quanto ebrei, deve esserci una ragione.
Alberto vive una vita tutto sommato serena nella grande casa dei nonni, che per lui sono la sua famiglia. La madre è morta in circostanze misteriose; il padre, Vittorio, si è chiuso in se stesso e non riesce a dedicare tempo e pensieri al figlio. Quando però il regime fascista decide che gli ebrei devono essere arrestati e mandati in campo di concentramento, Vittorio capisce che è venuto il momento di scappare dalla città dove abitano. I nonni, invece, decidono di restare.
Iniziano così, per padre e figlio, lunghi mesi in cui fuggono, si nascondono, temono in ogni momento di essere catturati. Incontrano anche molte persone generose che li aiutano. Prima di tutto una famiglia di contadini che li accoglie, poi i partigiani di una banda, che li proteggono e li portano fino al confine con la Svizzera. La lunga fuga, gli incontri e le esperienze fanno lentamente comprendere ad Alberto tutto il male del fascismo.
Ma sono soprattutto mesi in cui padre e figlio imparano a conoscersi, a sostenersi e a capire che, per salvarsi, devono prendersi per mano. Un romanzo di formazione che attraversa un tempo durante il quale Alberto sarà costretto a crescere velocemente, mettendo in discussione i valori trasmessi dal regime. Un tempo in cui però vivrà una grande avventura.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Dopo gli incontri su Alcide De Gasperi, Luigi Einaudi e Nilde Iotti, venerdì 30 maggio alle ore 17 presso l’Auditorium Gaudenzio Cattaneo del Campus universitario di Novara (Via Perrone 18), si terrà il quarto appuntamento de Le radici della Repubblica organizzato in collaborazione tra l’Istituto Storico della Resistenza e il Dipartimento per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale di Novara e dedicato alla figura di Oscar Luigi Scàlfaro. Il dibattito dal titolo “Oscar Luigi Scàlfaro. Garanzia di unità nella transizione” vedrà la presenza dell’Onorevole Luciano Violante e del Quirinalista Guido Dell’Aquila. Coordineranno Massimo Cavino e Paolo Cattaneo.

Un documentario che vuole restituire con la forza dei contenuti, delle immagini e dei repertori filmati, l’avvincente storia di una delle figure femminili fondamentali del Novecento e di tutte quelle donne purtroppo dimenticate nella lettura storica e culturale della società italiana.
Accesso a
Archivio
Accesso diretto all’elenco dei fondi archivistici dell’Istituto storico della Resistena novarese. Ogni fondo è corredato da descrizione…
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Banca dati dei giornali clandestini prodotti nel territorio novarese dal settembre del 1943 all’aprile del 1945. Le testate si trovano anche in stampaclandestina.it
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“I libri di storia concludono la Guerra di Spagna il 1° aprile 1939, ma, se le armi tacquero, la tragedia del popolo spagnolo continuò: Francisco…
Un libro da leggere
A cura della nostra Biblioteca, vi proponiamo una selezione di libri con i quali affrontare o approfondire alcuni aspetti della storia del novecento italiano ed…
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