I sentieri della libertà nel VCO

Nell’ambito del progetto Interreg “Memoria delle Alpi”, l’Istituto ha prodotto una guida multimediale sui Sentieri della libertà nel Verbano Cusio Ossola. Il progetto “La memoria delle Alpi” nasce dall’intesa di istituzioni territoriali e culturali delle regioni transfrontaliere di tre Paesi – Francia, Italia, Svizzera – che propongono di considerare le Alpi, dal Mar Ligure al Cantone Ticino, come un unico, vasto “museo diffuso” nel cuore dell’Europa, disseminato di segni di una storia millenaria, da cui risalta il carattere peculiare di questo territorio: crocevia di incontri, scambi, partenze e ritorni di emigranti, ma anche luogo di accoglienza e rifugio, talora anche di guerra e di morte, ma sempre permeabile ai passaggi di uomini e di idee e in grado di salvaguardare spazi di culture autoctone, non dipendenti dai confini politici e militari ridisegnati nel corso dei secoli.
In particolare, alcuni grandi temi, che hanno segnato la storia recente del territorio alpino, consentono di unire attraverso comuni “percorsi della memoria” le province piemontesi e i confinanti Cantoni svizzeri e Dipartimenti francesi: la guerra (i percorsi delle truppe, il fronte; i forti alpini); i sentieri della Resistenza e dell’incontro fra partigiani di diversi Paesi; i luoghi e i percorsi delle persecuzioni razziali, della deportazione e della solidarietà; gli itinerari della salvezza per antifascisti, prigionieri alleati, militari sbandati, profughi civili; le Repubbliche partigiane.

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