presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
- Presentazione - Il Sentiero Chiovini
- Il Verbano nella primavera 1944
- Le formazioni partigiane
- Il Valdossola
- La Giovane Italia
- La Cesare Battisti
- Il teatro operativo: la Val Grande
- Pastori e boscaioli
- Il nido d'aquila inaccessibile
- La cittā di Verbania
- Le forze d'occupazione
- Maggio - giugno 1944
- Il rastrellamento: cronaca di dieci giorni
- Il sale della terra
- 1944-45
- Il Sentiero Chiovini
- Apparati
la repubblica partigiana dell'Ossola
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della societā contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
La "Giovane Italia"

   La "Giovane Italia" nasce poco dopo l'8 settembre sui monti di Miazzina, sulle colline nell'entroterra di Verbania, ad opera di una decina di giovani riuniti attorno al sacerdote di Busto Arsizio don Enzo Alboni. Nel febbraio 1944 la formazione (30 partigiani) si trasferisce al rifugio alpino del Pian Cavallone. In marzo la formazione (50 partigiani) č guidata da "Guido il Monco" (Alfredo Labadini, operaio comunista privo di una mano per un incidente sul lavoro). Nella primavera i ragazzi della "Giovane Italia" scendono spesso a Trobaso, evacuata dai fascisti, e solidarizzano con gli operai dei cotonifici. Il 21 maggio un attacco dei fascisti della "Tagliamento" costringe la "Giovane Italia" alla ritirata e gli attaccanti bruciano il rifugio del Pian Cavallone. I partigiani scendono nei paesi a ridosso di Verbania e, sempre protetti dalla popolazione, intrecciano proficui contatti con gli operai.
   Agli inizi di giugno la banda conta 80 uomini, di cui 30 disarmati. Il comando č affidato al tenente Gaetano Garzoli di Arizzano "Rolando" che, con "Guido" e Mario Flaim, organizza militarmente la formazione nel momento del suo massimo sviluppo.

Pasto frugale al Pian Cavallone, sede del comando della "Giovane Italia", nel maggio 1944
Partigiani della "Giovane Italia" al Pian Cavallone nel marzo 1944
Novembre 1943: i primi partigiani sui monti del Verbano
Il rifugio alpino del Pian Cavallone, costruito alla fine dell'Ottocento dalla sezione Verbano del CA, sede del comando della Giovane Italia nella primavera 1944
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