presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
- Presentazione - Il Sentiero Chiovini
- Il Verbano nella primavera 1944
- Maggio - giugno 1944
- Il rastrellamento: cronaca di dieci giorni
- L'inizio della "lunga marcia"
- Il partigiano con la stampella
- Quindici ore di cammino
- Verso la Val Cannobina
- Due colonne di partigiani
- La battaglia di Valle Intasca
- Duecento uomini allo stremo delle forze
- Il rifugio della Bocchetta di Campo
- Il cannone spara da Intra
- Pian dei Sali
- La discesa della Val Grande
- Alpe Forną
- Monte Marona
- Sui canaloni del Pedum
- Cima Laurasca
- Alpe Portatola
- Mangiare erba
- L'eccidio dell'alpe Casarolo
- Il sale della terra
- 1944-45
- Il Sentiero Chiovini
- Apparati
la repubblica partigiana dell'Ossola
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della societą contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
Il rastrellamento: cronaca di dieci giorni

   Il rastrellamento della Val Grande si svolge tra l'11 e il 30 giugno 1944. Il 1° luglio le truppe tedesche e i militari fascisti lasceranno il Verbano e l'Ossola. Attaccano 4-5000 tedeschi e fascisti bene armati ed equipaggiati; si difendono 450-500 partigiani male armati, peggio equipaggiati e privi di viveri. Per le formazioni partigiane e per la popolazione civile sono venti terribili giorni di spietata caccia all'uomo, fucilazioni, incendi e saccheggi.
   "Nei primi giorni la lotta č accanita e pił volte gli attaccanti segnano il passo, poi la superioritą numerica e d'armamento del nemico travolge anche le ultime resistenze organizzate in Val Grande, sul Cavallone, sul Vadą, sulla Marona, e la lotta si spezzetta in brevi scontri, in stracche sparatorie; infine i nemici dilagano. Ogni partigiano armato, disarmato, ferito, moribondo, dopo la cattura viene ucciso alla spicciolata o fucilato pubblicamente." (da CHIOVINI N. I giorni della semina)
   Le operazioni in montagna di fatto terminano il 22 giugno con l'eccidio dell'alpe Casarolo in alta Val Grande dove muoiono nove partigiani e due alpigiani. Poi le armi tacciono in Val Grande, ma continuano a sparare con le fucilazioni, nei paesi ai piedi dei monti, dei partigiani catturati.




Bibliografia

Il rastrellamento nel Verbano ed i 42 fucilati di Fondotoce, in "Resistenza Unita" n° 6/1970,
Il rastrellamento nel Verbano, (a commento di brani del diario storico della brigata Cesare Battisti) in "RU", n. 6, giugno 1971, p.4 e 7,
BEGOZZI M., Giugno 1944: rastrellamento in Valgrande, in "Resistenza Unita" n° 6/1987
BRAGA A. e BEGOZZI M., Giugno 1944-giugno 1994. Il rastrellamento della Valgrande nel ricordo di nove protagonisti: Mario Morandi, Enrico Ferrandi, Augusto Montagna, Gianni Maierna, Pietro Spadacini, Arialdo Catenazzi, Angelo Pasta, Nino Garda, Pier Giovanni Salabrino, in "Resistenza Unita", n° 6/1994
CHIOVINI N., I giorni della Semina, Vangelista, Milano,1979 (Tararą, Verbania, 2005)
GALLI G., Memorie ritrovate. I diciassette ragazzi fucilati a Baveno nel giugno 1944, Istituto storico "P. Fornara", Comune di Baveno, Baveno, 2004.
MUNEGHINA M., Valgrande, 12 giugno 1944: inizia il rastrellamento, in "Resistenza Unita", n.7-8,/1974
MUNEGHINA M., Il giugno 1944 sui monti del Verbano, in "Resistenza Unita", n° 6/1977 (anche in "La Stella Alpina", numero unico per il 2 giugno 1950)

La cintura fortificata di Intra nel 1944-45 con indicate le due caserme e i sette posti di blocco
L'area della Val Grande interessata dal rastrellamento di giugno 1944
L'istituzione del coprifuoco durante il rastrellamento del giugno 1944
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