presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
- Presentazione - Il Sentiero Chiovini
- Il Verbano nella primavera 1944
- Maggio - giugno 1944
- Il rastrellamento: cronaca di dieci giorni
- Il sale della terra
- 1944-45
- Il Sentiero Chiovini
- L'itinerario
- La Casa della Resistenza
- Il Parco della memoria e della pace
- Apparati
la repubblica partigiana dell'Ossola
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
Il "Sentiero Chiovini"

   La Casa della Resistenza di Fondotoce, tra le più grandi del genere in Europa, sorge sul luogo in cui il 20 giugno 1944 sono fucilati dai nazifascisti, lungo il canale che collega il lago di Mergozzo al Lago Maggiore, 43 partigiani. Da qui inizia il "Sentiero Chiovini", itinerario escursionistico sui monti della Val Grande e cammino nella memoria di uno dei momenti più tragici della storia del Novecento. Il "Sentiero Chiovini" ripercorre i luoghi del rastrellamento del giugno 1944. E' intitolato a Nino Chiovini (1923 - 1991), il partigiano "Peppo" della "Giovane Italia", storico della Resistenza e della civiltà contadina sui monti del Verbano.
   La prima edizione si è svolta nell'estate 2000 ed ha rappresentato un'importante momento di recupero di "luoghi della memoria" tra i più cari alla nostra comunità e tra i più significativi dello lotta di liberazione in Italia. Il trekking inizia a Fondotoce (Casa della Resistenza), percorre la bassa Val Grande e la Val Pogallo, penetra in Canton Ticino (Svizzera), lungo i sentieri percorsi dai perseguitati politici e razziali e dai partigiani espatriati, e si conclude a Cannobio, liberata dai partigiani per alcuni giorni agli inizi di settembre 1944. Il percorso, su buoni sentieri segnalati con tabelloni illustrative e targhe storiche, richiede nove giorni di cammino; il pernottamento avviene in rifugi e bivacchi.

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