presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
la repubblica partigiana dell'Ossola
- Presentazione
- Lo svolgersi della Resistenza in Ossola dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945
- I principali Protagonisti della Repubblica dell'Ossola
- Quadro generale della prima liberazione dell'Ossola
- Descrizione dei percorsi a Domodossola e Valli
- Descrizione dei percorsi sulla destra della Toce
- Descrizione dei percorsi sulla sinistra della Toce
- Apparati
- Bibliografia
- Musei
- Cronologia
- Dizionario biografico
- Dizionario biografico della Repubblica dell'Ossola
- Gisella Floreanini
- Silvestro Curotti
- Indice luoghi
- Schede di approfondimento
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
Silvestro Curotti

  Tra i primissimi a cominciare la Resistenza in Ossola vi fu Silvestro Curotti, poi caduto in quella che è ricordata come la "battaglia di Oira" del 4 giugno 1944. Una battaglia solitaria, di un uomo solo contro una intera compagnia dell'esercito tedesco in assetto di guerra e che a Curotti, prima ancora della Medaglia d'Oro al V.M. gli valse l'onore delle armi da parte dei soldati del Reich, fatto questo assai poco consueto.
"Qualcosa deve essere dunque successo nel cuore del capitano Simon... Credeva di avere a che fare con un piccolo brigante italiano... e si è accorto di avere sotto gli occhi il cadavere bruciacchiato di un soldato di razza; peggio non è riuscito a vincerlo. In quegli istanti l'ufficiale germanico deve essersi sentito infinitamente distante da Hitler e dai suoi ordini spietati verso i partigiani di tutti i Paesi, per un attimo riaffiora la sua educazione di soldato. Così fa rendere al morto l'onore delle armi..."..

BOLOGNA P., Silvestro Curotti, uno contro cento, ANPI del VCO 2004

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