Pietre d’inciampo OLM: Meina

Nel gennaio 2015, sull’area dove sorgeva l’Hotel dove i 16 furono arrestati e da cui vennero prelevati per essere uccisi, l’artista tedesco Gunter Demnig ha  iniziato la posa delle Stolpersteine in memoria delle vittime. L’artista, dopo avere studiato l’eccezionalità di questo episodio locale della complessiva strage che ha toccato Arona, Baveno, Bée, Intra, Meina, Mergozzo, Novara, Orta, Stresa, ha deciso di rimuovere le tre Stolpersteine collocate a gennaio e aggiungere alle 16 pietre individuali una diciassettesima pietra “collettiva” che riassume la vicenda dell’arresto nello stesso luogo delle vittime, della loro prigionia e dell’uccisione dilatata nel tempo.

pietre

La posa è stata completata alla presenza dell’artista domenica 30 agosto 2015.

Per rendere il sito in cui è avvenuta la posa un vero luogo della memoria, anche in previsione della collocazione delle opere monumentali già appositamente realizzate, sono stati predisposti dalla sezione didattica dell’Istituto Storico Piero Fornara tre pannelli esplicativi: uno sulle Stolpersteine, uno sulla storia dell’eccidio di Meina e uno sulle iniziative intraprese per la trasmissione della sua memoria a livello locale. I pannelli, arricchiti da fotografie storiche, sono stesi in italiano, inglese, tedesco. La loro traduzione è stata possibile grazie alla generosità di diverse persone, che ne hanno curato i vari aspetti realizzativi.

Leggendoli, è possibile ricostruire la storia dell’episodio meinese della strage. Ci auguriamo che essi possano al più presto essere completati con un’app di geolocalizzazione in cui le biografie delle 16 vittime siano consultabili dopo la definitiva ricostruzione.

 

Elena Mastretta