Bianchi Novello

Novello Bianchi
Nato a Villadossola il 24 novembre 1919, fucilato a Novara il 25 dicembre 1943.
Operaio, nell’autunno del 1943 entra a far parte del gruppo di operai armati organizzatosi nelle fabbriche di Villadossola sotto la direzione del comunista Redimisto Fabbri. Combatte nell’insurrezione del paese dell’8-11 novembre 1943 (iniziata con l’attacco al presidio tedesco di Antonapiana, proseguita con la controffensiva dei nazifascisti che per due giorni assediano la cittadina, riconquistata infine grazie all’appoggio dell’artiglieria e dell’aviazione tedesca) ed è in seguito arrestato nella propria abitazione di Villadossola il 24 novembre 1943 da militari tedeschi guidati da fascisti locali. Tradotto nelle carceri del Castello di Novara, viene fucilato il 25 dicembre 1943 al poligono di tiro di Novara, con Franco Balzani.
 
 
“Novara, 25.12.1943
Cara mamma,
negli ultimi istanti della mia vita il mio pensiero è a te e a tutti i miei cari. Io sono rassegnato alla mia sorte e muoio tranquillo con l’animo teso verso Dio, nella speranza che Egli mi accolga nel suo regno; una cosa sola io voglio, che tu sia forte e che sappia sopportare questa grave sciagura che ti colpisce, devi sopravvivere a tutto questo e pregare per me. Io dall’alto, nella certezza che Gesù mi accolga tra i suoi fedeli, saprò guardarti e ti proteggerò in attesa che tutto questo dolore che ti colpisce così crudelmente, vada diminuendo adagio adagio. Devi resistere a tutto ciò e pensa che hai un figlio lontano, Gustavo, che da molti anni non vedi, sopporta serenamente tutto e attendilo e dagli un bacio per me che fino all’ultimo istante l’ho sempre ricordato. Non voglio che si pianga per me, accusate il dolore ma siate forti come lo sono io in questo terribile momento che per poco mi separa dalla morte. Ti ripeto sii forte e coraggiosa, prega per me e ti chiedo perdono se in passato ti feci molto soffrire, andrò da Dio; anch’egli saprà perdonarmi e di lassù verrò sempre a trovarti. Il mio ultimo pensiero è a te, cara mamma, ricordami sempre che io ti voglio molto bene, sii forte e coraggiosa, un tempo ci rivedremo ancora, ti bacio tanto e col pensiero unito al tuo ti stringo a me e ti dico mamma addio, tuo figlio
Novello
 
Bacio voi tutti che pure in questo momento mi venite in mente
Addio a tutti. Colui che pregherà per voi
Novello
Mamma conserva queste immagini e medaglie, baciale che io le ho baciate