Conferenza stampa – Le scuole e l’80° delle Leggi razziali (1938-2018)

12 novembre, 12:00 – 13:00, Torino, sala delle Bandiere

Nella conferenza stampa verranno forniti dati ed elementi sulle molteplici iniziative che si svolgeranno nelle scuole piemontesi, con particolare riferimento al giorno 15 novembre, ricorrenza  dell’emanazione del Regio Decreto n. 1779 (1938) che raccolse in testo unico, con integrazioni, i provvedimenti già assunti contro gli ebrei nella scuola italiana (in particolare il decreto del 5 settembre).  Saranno inoltre presentati i progetti didattici  (ricerche negli archivi scolastici, mostre, incontri con testimoni, pubblicazioni, spettacoli teatrali ecc.) che insegnanti e studenti hanno intrapreso, o stanno per  intraprendere, nel corso del corrente anno scolastico sul tema delle Leggi razziali.

Le iniziative hanno coinvolto migliaia di studenti (dalle primarie alle superiori) e i loro insegnanti  nel recuperare la memoria e la storia di quei tristi eventi che, proprio a partire dalle aule scolastiche, si estesero all’intera società italiana.   Nel corso della conferenza stampa verrà  distribuito un report dettagliato sulle attività in corso nel mondo scuola.

Le iniziative delle scuole piemontesi per l’anniversario delle Leggi razziali si sviluppano per l’intero corso dell’anno, ma si addensano in particolare intorno al 15 novembre, data in cui nel 1938 venne emanato il Regio Decreto n. 1779 che raccoglie in testo unico, con integrazioni, i provvedimenti già assunti contro gli ebrei nella scuola italiana (in particolare il decreto del 5 settembre 1938).

L’appuntamento del 15 novembre, di grande significato simbolico, è stato proposto alle scuole dall’Ufficio Scolastico Regionale con una nota del 3 settembre scorso  (A 80 ANNI DALLE LEGGI RAZZIALI: 1938-2018. Iniziative degli Istituti Storici della Resistenza in Piemonte rivolte alle scuole piemontesi). Gli Istituti storici della Resistenza del Piemonte si sono adoperati per sostenere le attività delle scuole e per organizzare la raccolta di informazioni su quanto le scuole vanno meritoriamente realizzando.  Nella provincia di Torino, si è avuta anche la collaborazione della Rete degli archivi delle scuole e della Rete della Didattica della Shoah, che hanno mobilitato gli istituti scolastici ad esse aderenti. Nel preparare i loro progetti, molte scuole hanno pensato non solo a coinvolgere i loro studenti, ma anche il territorio attraverso la collaborazione con associazioni ed enti locali.

Il numero complessivo degli studenti della Regione coinvolti nelle iniziative sulle leggi razziali, risultanti dalle informazioni ricevute, è di 13.349, così ripartiti:

Alessandria 785, Asti 350, à Biella-Vercelli 1668, Cuneo 710, Novara-VCO 3740, Torino 6.096,

La rilevazione unisce le due province Biella-Vercelli perché è stata condotta dall’Istituto della Resistenza delle province di Biella e Vercelli, le due province Novara-VCO perché condotta dall’Istituto Piero Fornara, con competenza territoriale per il novarese e per il Verbano Cusio Ossola.

Alla conferenza stampa parteciperanno Nino Boeti, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Franco Francavilla, ispettore scolastico dell’USR Piemonte, e Claudio Dellavalle, presidente Istoreto e i rappresentanti della rete degli Istituti Storici Piemontesi.