Il percorso cinematografico “Cinememoria” dedicato al cinema concentrazionario curato dalla Società Filosofica Italiana sezione di Verbania e dall’Istituto Storico della Resistenza “P. Fornara” di Novara e del Verbano Cusio Ossola nell’ambito della II edizione della rassegna Frammenti di memoria, alle ore 20.45 del 17 febbraio 2023 si svolgerà a Domodossola presso il collegio Mellerio Rosmini, dove sarà proiettato il film Concorrenza sleale di Ettore Scola del 2001. 

Questo film è stato riconosciuto come d’interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano.

Nella Roma del 1938 Umberto Melchiorri e Leone Della Rocca sono due commercianti di stoffa che lavorano sulla stessa via. Il primo, originario di MIlano prepara abiti su misura mentre il secondo, un ebreo romano, vende capi confezionati.

I due commercianti sono in concorrenza. Essi adottano continuamente diverse strategie per attrarre i clienti nei propri negozi e molto spesso litigano per futili motivi. Il loro pessimo rapporto subisce un cambiamento radicale dopo la promulgazione delle leggi razziste del 1938. Nel mezzo la grande amicizia tra i figli più piccoli dei due vicini, Gabriele (Lele) e Pietro, che preferiscono passare l’estate nell’assolata Roma piuttosto che separarsi, mentre fra il figlio maggiore di Melchiorri, Paolo, e Susanna Della Rocca scocca l’amore, aiutati dai fratelli minori nello scambio di lettere. Umberto, che non condivide i provvedimenti razziali, comincia a trattare con più rispetto il “rivale”, che vede ingiustamente maltrattato insieme alla propria famiglia. Dagli atti vandalici al negozio, al trattamento affatto professionale della polizia, dalle limitazioni agli ingressi e agli spostamenti al sequestro dei beni personali come la radio. Leone, infine, è costretto anche a chiudere il negozio. Il film si conclude con la partenza della famiglia di Leone verso il Ghetto di Roma, con i due che nel frattempo hanno stretto amicizia: lo stesso Umberto era andato a trovare Leone, quando costui, a causa delle continue persecuzioni a suo danno, si era ammalato.