Quando:
7 Febbraio 2019@18:00–24 Febbraio 2019@18:00
2019-02-07T18:00:00+01:00
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Giovedì 7 febbraio alle ore 18, in Sala dell’Accademia, presso il Complesso Monumentale del Broletto di Novara (anziché alla Biblioteca Negroni) verrà inaugurata la mostra “Immagini di una vita. Una mostra per Aldo Moro” alla presenza di Ilaria Moroni, direttrice dell’Archivio Flamigni di Roma. ( I contenuti sono visibili anche sul sito http://www.aldomoro.eu/mostra/)
In questa occasione il giornalista Marco Damilano, a colloquio con Giovanni Cerutti e Augusto Ferrari, presenterà “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia” (Giangiacomo Feltrinelli Editore).

Il sequestro di Aldo Moro ha segnato la fine di una generazione, la sua morte il tramonto della Repubblica. Marco Damilano ha deciso di tornare a quell’istante, per indagare le traiettorie che, a partire da uno dei capitoli più cupi della storia italiana, si sono dispiegate fino a oggi. Con l’aiuto delle carte personali di Moro, in gran parte conservate nell’archivio privato di Sergio Flamigni e non dallo Stato, e rimaste inedite, getta luce sul punto in cui la drastica interruzione di una stagione politica si incontra con le vicende personali di una generazione, che tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978 assiste alla fine di un’epoca. Dopo via Fani, secondo Damilano, comincia la lunga fine della Prima Repubblica. Un racconto autobiografico che attraversa la dissoluzione della DC, la morte di Berlinguer, la caduta del Muro, Tangentopoli e la latitanza di Craxi in Tunisia, fino all’ultima stagione, inaugurata dalla sua metafora televisiva: il Grande Fratello. Arriva a Berlusconi, a Grillo e a Renzi, i protagonisti di una politica che da orizzonte di senso e di speranza si è fatta narcisismo e nichilismo, cedendo alla paura e alla rabbia.
Marco Damilano è un giornalista romano e direttore del quotidiano “L’Espresso”. Si è laureato in storia contemporanea presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma, con una tesi su televisione italiana e politica negli anni cinquanta e sessanta del Novecento. In seguito ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’Italia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre. Partecipa alla trasmissione “Propaganda Live” su La7 ed è opinionista dei programmi politici di La7. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Eutanasia di un potere. Storia politica d’Italia da Tangentopoli alla Seconda Repubblica” (Laterza); “Chi ha sbagliato più forte. Le vittorie, le cadute, i duelli dall’Ulivo al Pd” (Laterza); “La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” (Rizzoli); “Processo al nuovo” (Laterza). Ha curato “Missione incompiuta. Intervista su politica e democrazia di Romano Prodi” (Laterza).

I “Giovedì letterari in biblioteca” sono organizzati dal Centro Novarese di Studi Letterari, in collaborazione con l’Istituto Storico “Piero Fornara”, con il patrocinio del Comune di Novara e della Regione Piemonte e con il supporto della Fondazione Comunità Novarese Onlus.