Si svolgerà a Trani, da 3 al 5 settembre 2018, la summer school dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Si riporta sotto la descrizione dell’ezizione di quest’anno del direttore Antonio Brusa e si allega la scheda di iscrizione.

 

Le Summer School “Laboratorio del tempo presente”

Nell’antinomia “tolleranza/intolleranza” si raccolgono molti argomenti sensibili, normalmente trattati a scuola con le metodiche dell’Educazione alla cittadinanza, inseriti nella multiforme categoria dei “temi di attualità” e, per quanto riguarda l’antisemitismo, nella Giornata della Memoria. Come è denunciato da molti, questo approccio accentua il rischio della decontestualizzazione dei fatti. Sempre più, questi tendono a diventare oggetto di analisi etiche, volontaristiche e politiche. Perdono la loro fondamentale caratteristica di fenomeni storico sociali e si trasformano in exempla, propensi perciò a cadere nelle trappole della commemorazione rituale.

Le Summer School “Laboratorio del tempo presente”, organizzate dall’Istituto Nazionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea “Ferruccio Parri”, si propongono di reintrodurre nella didattica storica curricolare questi temi sensibili. Lo hanno fatto per le questioni legate alle crisi economiche, all’instabilità del Mediterraneo (con gli annessi fenomeni delle migrazioni), ai rapporti Nord Sud (con l’insorgente problema del neoborbonismo), alla storia italiana recente e, per ultimo all’Europa: un tema tradizionalmente “freddo”, che la Brexit e l’emigrazione hanno reso improvvisamente “caldissimo”.

Trani, 2018: si ragiona sulla tolleranza

Per l’anno 2018, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Legge per la Difesa della Razza, il tema che proponiamo è quello dell’intolleranza. La legislazione razziale e l’antisemitismo sono da parecchio tempo un argomento centrale della didattica storica del Novecento e della storia pubblica. Lo dimostrano sia le numerosissime iniziative che, nel corso dell’ultimo ventennio, sono state promosse dalla rete degli Istituti storici della Resistenza, e quelle che verranno programmate in occasione dell’anniversario, sia la mostra La menzogna della Razza, che, allestita nel 1994 dal centro “Furio Iesi”, è stata ospitata da centinaia di scuole e visitata da decine di migliaia di studenti. Questa Scuola avrà la particolarità di analizzare la questione da tre diverse angolazioni: l’intolleranza nei confronti degli stranieri; quella nei confronti delle altre religioni e etnie; quella, infine, nei confronti dei generi.

Il luogo scelto è Trani, città che ha ospitato una delle più numerose e attive comunità ebraiche del medioevo, e che ne conserva con orgoglio le testimonianze.

Il Laboratorio del Tempo presente

Il particolare approccio didattico della Summer School corre lungo due binari. Il primo è quello delle contestualizzazioni storiche: a ogni relatore si chiede di inserire il tema assegnato in un quadro spazio-temporale ampio, che richiami la trama essenziale della storia contemporanea. Il secondo è quello degli “studi di caso” e delle “questioni controverse”: all’interno di ogni tema, vengono proposti percorsi mirati, su fatti precisi, costruiti con testi e documenti utilizzabili in classe. La novità di quest’anno è che ogni tema è affidato a una coppia di relatori, che, com’è ormai tradizione nelle nostre Scuole, lavorano con i partecipanti per l’intera giornata, in modo da individuare con loro i temi e i tagli narrativi più adatti all’insegnamento. I gruppi di lavoro sono seguiti da tutor, formati dalla rete degli Istituti e da Didattica della Storia di Bari.

Le nostre Scuole aprono un concreto canale fra didattica e ricerca, per consentire ai docenti di usufruire di proposte di lavoro aggiornate, potenti storiograficamente e adeguate alla pratica scolastica. I dossier di “Novecento.org”, come abbiamo visto in questi ultimi anni, mettono questi materiali a disposizione di tutti i docenti italiani e costituiscono, ormai, un ricchissimo archivio, che rende credibile la prospettiva di un “laboratorio del tempo presente”, da attivarsi in ogni scuola italiana.

Una delle novità di quest’anno consiste nell’apertura al territorio della Scuola. L’ “ipermostra” sulla Tolleranza e le attività che si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “G.Bovio”, permetteranno il coinvolgimento delle scuole. Inoltre saranno aperti al pubblico sia la Lectio di chiusura, di Luciano Violante, sia il Processo a Nicola Pende, che si svolgerà il martedì, dopo la chiusura dei lavori.

ulteriori informazioni sul programma qui

Tolleranza/Intolleranza. Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo

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