presentazione
il sentiero Beltrami
il sentiero Chiovini
la repubblica partigiana dell'Ossola
- Presentazione
- Lo svolgersi della Resistenza in Ossola dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945
- L'insurrezione di Villadossola
- I deportati dall'Ossola
- La Battaglia di Megolo
- Il Rastrellamento della Val Grande
- Il salvataggio del tunnel del Sempione
- Le principali formazioni della Resistenza ossolana
- La Divisione "Valdossola" approfondimento
- La Divisione "Valtoce" approfondimento
- La Divisione "Piave" approfondimento
- I principali Protagonisti della Repubblica dell'Ossola
- Quadro generale della prima liberazione dell'Ossola
- Descrizione dei percorsi a Domodossola e Valli
- Descrizione dei percorsi sulla destra della Toce
- Descrizione dei percorsi sulla sinistra della Toce
- Apparati
apparati
crediti redazionali
Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Pietro Fornara
la memoria delle alpi
La formazione partigiana "Val Toce"

    Formazione autonoma, costituitasi a Ornavasso inizialmente come gruppo "Ossola", nel luglio del 1944 assunse la denominazione di "Valtoce". Ebbe come fondatore e comandante Alfredo Di Dio "Marco", poi caduto a Finero il 12 ottobre 1944, ed a cui subentrò Eugenio Cefis. La "Valtoce", caratterizzata da una rigorosa disciplina militare, operò prevalentemente nella bassa Ossola, in particolare a Ornavasso, e nella zona del Mottarone. Unitamente alla "Valdossola" ed alla "Piave", liberò l'Ossola e la Cannobina dando il via alla costituzione della "Repubblica dell'Ossola" durata una quarantina di giorni nell'autunno 1944. La "Valtoce" nel periodo della liberazione dell'Ossola pubblicò un vivace volantino, stampato su carta azzurra. Successivamente alla fine della "Repubblica dell'Ossola", da questa formazione derivò il Raggruppamento Divisioni Patrioti "Alfredo Di Dio" operante nelle province di Novara, Milano, Varese e Pavia. La brigata, poi divisione, "Valtoce", aveva come elemento distintivo un fazzoletto azzurro e come motto "La vita per l'Italia". Un museo partigiano ricorda la "Valtoce" a Ornavasso.

Antonio Di Dio, Marco fondatore e comandante della Valtoce
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