Per vivere il Giorno della Memoria con le parole dei poeti. Dopo la conferenza ai “Giovedì letterari” alla Biblioteca Civica Carlo Negroni NovaraGiovanni Tesio dell’Università del Piemonte Orientale spiega perché occorre non dimenticare la #Shoah con le parole di chi ha sofferto anche per noi.

 

“Nell’abisso del lager. Voci poetiche sulla Shoah” è l’evento con cui Novara si prepara al Giorno Giorno della Memoria ed è il titolo della prima antologia di poesia sulla Shoah uscita in questi giorni a cura di Giovanni Tesio per Interlinea. Giovedì 24 gennaio alle ore 18 anteprima con un reading di Ezio Ferraris. «Dopo Auschwitz scrivere ancora poesie è barbaro» è la frase del filosofo Adorno che ha suscitato tante polemiche ma anche stimolato a riscoprire le voci poetiche più intense della Shoah, per la prima volta riunite in un’antologia internazionale. Emerge soprattutto il loro valore di testimonianza, di presa diretta e di riflessione, che non attenua l’importanza anche estetica dei testi di Paul Celan o Nelly Sachs, di Dietrich Bonhoeffer o Mario Luzi, fino ad Antonella Anedda ed Erri De Luca. Un libro che scuote le coscienze con la forza della poesia: per non dimenticare che, come ha scritto Primo Levinella “Tregua”, «guerra è sempre».
I “Giovedì letterari in biblioteca” della Biblioteca Civica Carlo Negroni Novarasono coordinati dai giovani volontari della Centro Novarese di Studi Letteraricon il supporto di Fondazione Comunità Novarese Onlus e Comune di Novara.